Raro denario coniato nel 41 a.C., durante il turbolento periodo successivo alla morte di Giulio Cesare. Il dritto raffigura Marco Antonio, uno dei triumviri che governavano Roma nell'ambito del cosiddetto Secondo Triumvirato (insieme a Ottaviano e Lepido). Il rovescio mostra il fratello Lucio Antonio, che nello stesso anno ricoprì la carica di console.
La moneta fu battuta nella zecca mobile che accompagnava le truppe di Marco Antonio, molto probabilmente in Italia. La sua emissione fa parte della propaganda dei triumviri, che sottolineavano i loro diritti al potere e la loro legittimità politica di fronte al crescente conflitto con Ottaviano.
Una moneta con un foro.
La Repubblica romana
Marco Antonio, Lucio Antonio, Denario 41 a.C., zecca mobile che accompagna le truppe di Marco Antonio
Dritto: testa improvvisa di Marco Antonio a destra
M ANT IMP AVG III VIR R P C M NERVA PROQ
Rovescio: testa improvvisa di Lucio Antonio a destra
L ANTONIVS COS
Diametro 21 mm, peso 3,56 g