I denari di questo tipo furono coniati nella zecca militare (moneta castrensis), probabilmente in Italia, durante i preparativi di Marco Antonio e Ottaviano Augusto per la guerra contro gli assassini di Cesare, Bruto e Cassio. L'emissione del 42 a.C. è direttamente collegata alla campagna che si concluse con la famosa battaglia di Filippi. Il Lituus dietro la testa di Antonio simboleggia la sua funzione di augure (sacerdote divinatore che vola con gli uccelli), che sottolineava l'importanza religiosa e politica della sua persona. Sol, il dio del sole, invece, potrebbe essere interpretato come il patrono della vittoria e della protezione divina della causa di Antonio.
Moneta acquistata all'asta 267, Gorny & Mosch, 17-18 ottobre 2019, lotto 3537.
Repubblica Romana
Marco Antonio (32-31 a.C.), denario 42 a.C., zecca militare al seguito delle truppe di Antonio
Dritto: testa di Marco Antonio a destra, con barba chiara, dietro di essa un lituus (bastone augurale)
Rovescio: testa di Sol a destra con corona radiale
M ANTONIVS III VIR R P C
Diametro 18 mm, peso 3,35 g