Un'emissione relativamente rara.
Una varietà con le iniziali dell'EDC, Ernst Dietrich Kroll mincmaster della zecca di Dresda.
Moneta della zecca con un grado MS62 dell'NGC. Il secondo grado più alto nel registro NGC.
Un esemplare con uno specchio di zecca intensamente conservato. Una presentazione deliziosa.
Federico Augusto III nacque il 23 dicembre 1750 a Dresda, figlio di Federico Cristiano Wettin e Maria Antonietta Walpurgis della dinastia bavarese dei Wittelsbach e nipote del re polacco Augusto III di Sassonia. Regnò come Elettore di Sassonia dal 1763 al 1806 e poi come Re Federico Augusto I di Sassonia dal 1806 al 1827. Dopo l'istituzione di un'unione personale con la Costituzione del Ducato di Varsavia del 22 luglio 1807, fu Principe di Varsavia dal 1807 al 1815.
Già nel 1771, dopo la dichiarazione di interregno, il leader dei Confederati di Bar, il vescovo di Kamieniec Adam Stanisław Krasiński, offrì a Federico Augusto la corona polacca, che l'elettore non accettò. Durante il suo regno, la Sassonia si riprese dalle devastazioni della Guerra dei Sette Anni, ma Federico Augusto tentò senza successo di riconquistare la corona polacca per il casato di Wettin.
Nel 1791, a causa della disapprovazione russa, rifiutò la successione al trono polacco offerta alla figlia Maria Augusta, considerata infanta di Polonia.
Nel 1806, durante la guerra franco-prussiana, inizialmente alleato della Prussia, passò dalla parte di Napoleone dopo la battaglia di Jena (14 ottobre 1806). L'11 dicembre 1806, a Poznan, firmò un trattato di pace con la Francia e aderì alla Confederazione del Reno, acquisendo il titolo reale. Con il trattato di Tilsit del 7 luglio 1807, assunse il controllo del Ducato di Varsavia, ma ebbe scarsa influenza sugli eventi polacchi, rimanendo principalmente in Sassonia e visitando solo occasionalmente il Ducato. Mantenne i contatti con Varsavia attraverso il ministro della Giustizia, Feliks Łubieński, e il segretario di Stato, Stanisław Breza, che divenne di fatto il suo plenipotenziario. Nonostante le aspettative, Fryderyk Augustus svolse piuttosto bene il suo ruolo di monarca costituzionale, ad esempio ottenendo da Napoleone la liberazione di parte dei debiti del Ducato (le cosiddette somme baiane). Uno dei suoi decreti più importanti fu la creazione dell'Archivio Nazionale Generale il 2 settembre 1808, destinato a fungere da ufficio di pubblica fede e da istituzione archivistica per la salvaguardia del patrimonio manoscritto delle autorità e degli uffici dell'ex Commonwealth.
Durante le sue visite in Polonia, Federico Augusto diede prova di abilità politica, assicurando il rispetto delle consuetudini parlamentari polacche, che portarono all'approvazione delle leggi fiscali al Sejm nel 1809. Durante la campagna del 1809, privato dell'esercito, si rifugiò a Francoforte sul Meno, sostenendo l'esercito e il Consiglio dei ministri. Nel 1810 visitò i nuovi dipartimenti del Ducato, approvando i piani di snellimento dell'amministrazione. Nel 1812, di fronte alla minaccia russa, sostenne il progetto di ricostruire un Regno polacco indipendente, che si tradusse nell'adesione alla Confederazione generale del Regno polacco. Al suo ritorno a Dresda, sopravvisse all'assalto della città il 26 agosto 1813.
Nel 1813 cercò senza successo di negoziare con l'Austria le condizioni per lasciare Napoleone. Dopo la battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813), fu messo in "cattività" dalla coalizione, che riconobbe la Sassonia come una conquista della Prussia. In base ai termini del Congresso di Vienna del 1815, dovette rinunciare al titolo di Duca di Varsavia e metà della Sassonia passò sotto il dominio prussiano. Federico Augusto sposò nel 1769 Amalia von Zweibrücken-Birkenfeld, dalla quale ebbe una figlia, Maria Augusta Nepomucena (1782-1863), riconosciuta nel 1791 come "Infanta di Polonia". Dopo la sua morte, avvenuta il 5 maggio 1827 a Dresda, il fratello Antonio (1755-1836) succedette al trono di Sassonia.