Rarissima medaglia coniata da Luttmer in occasione del centenario della Pace di Oliva del 1760.
Una copia squisita, estremamente impressionante, in una patina antica.
Una bella medaglia con il grado MS61 della NGC.
Dritto: panorama di Danzica e del mare vicino con le navi, in sezione lo stemma della città.
PACEM QUAM POST CENTUM ANNOS COLIMUS CELEBRATE NEPOTES (Celebrate la pace che abbiamo avuto per cento anni)
Rovescio: Veduta del monastero di Oliwa, nella sezione OLIVA PACIFERA III MAII MDCCLX (Oliwa annuncia la pace del 3 maggio 1760)
AVGVSTO TERTIO REGE POL PATRE PATRIAE SALVO PACIS OLIVENSIS SAECVLVUM ALTERVM INTER SUPLICATIONES ET VOTA III MAI MDCCLX INGREDITVR GEDANVM (Durante la vita di Augusto III re di Polonia, padre della patria, il secondo secolo della pace di Oliwa, tra preghiere e auspici, il 3 maggio 1760 iniziò a Danzica)
Diametro 81 mm
Questa medaglia non si distingue solo per la bellezza del disegno e dell'incisione, ma può essere considerata anche una prova diplomatica della pace ristabilita tra Polonia e Svezia dopo la lunga guerra tra Augusto II e Carlo XII. Questo argomento dovrebbe essere discusso più in dettaglio.
Il trattato concluso a Oliwa nel 1660, come è noto, aveva appianato le incomprensioni di lunga data tra il ramo più antico e quello più giovane della Casa di Vasa e sembrava essere una sicura garanzia di pace permanente tra Svezia e Polonia. Augusto II interruppe questo stato di cose quando, con un pretesto banale, dichiarò guerra a Carlo XII.
Il Trattato di Nysstadz del 1721 tra Pietro I e la Svezia pose fine a una lunga e feroce guerra e rese permanente la pace per la Polonia nelle sue relazioni con la Svezia. Un trattato separato, tuttavia, non fu concluso dalle due nazioni appena citate. Solo nel 1729 Federico I, re di Svezia, scrisse una lettera ad Augusto II, in cui dichiarava che, dimenticando tutto ciò che era accaduto sotto Carlo XII, desiderava mantenere intatta la pace con il regno polacco. Augusto II, il 27 giugno del suddetto anno, fece una dichiarazione reciproca alla Svezia in tal senso; tuttavia, non fu concluso alcun atto ufficiale in merito. Al suo posto, nel 1760, fu coniata una medaglia più piccola, che testimonia la legittimità del Trattato di Oliva nelle relazioni della Polonia con la Svezia.
Quando, nel 1790, in occasione del sejm quadriennale, la Polonia e la Svezia conclusero un'alleanza, il trattato di Oliva fu posto come principio delle relazioni reciproche tra i due re, come se la guerra con Carlo XII non avesse mai interrotto la precedente amicizia}.
