Rara emissione coniata per celebrare il 300° anniversario dell'incorporazione di Toruń alla Polonia, per mano dei Cavalieri Teutonici nel 1454.
La medaglia è attribuita a Werner o Koch di Gotha.
Bella composizione. Condizioni attraenti con abbondante vita della medaglia. L'insieme presenta una patina uniforme e invecchiata.
Dritto: panorama della città, attorno alla quale un'orda di cavalieri, avvicinata da un uomo, un cavallo per le redini che conduce e consegna uno scritto.
PRVSSICI FOEDERIS EXECVTIO PER FECIALEM DENVNCIATA MARIAEBVRGI A. C. 1454 D 6 FEBR (esecuzione dell'unione prussiana pronunciata da un araldo a Malbork nell'anno 1454 il 6 febbraio)
Rovescio: Panorama della città sopra il fiume, attraverso il quale scorre un ponte; nella città si vede un castello difensivo da cui erompe una fiamma e cade parte del muro
TER CENTVM ANTE ANNOS CRVCIATA THORVNIA NOCTE EXCVSSO EXVLTAT LIBERA FACTA IVGO 1754 (prima di trecento anni tormentati dai Cavalieri Teutonici, Toruń di notte getta via il giogo 1754)
Argento, diametro 51 mm, peso 45,19 g
Quando le città di Danzica e Toruń ordinarono di coniare qui la medaglia (a), lo fecero per ricordare l'importante rivoluzione che, nell'anno 1454, sottrasse la Prussia Reale ai Cavalieri Teutonici e la rese subordinata alla Polonia. Le medaglie numerate 409 e 410 sono particolarmente degne di nota perché raffigurano eventi relativi a questo importante cambiamento politico.
Sulla pagina principale, vediamo un usciere, o araldo, delle città e degli Stati della Prussia che consegna al Gran Maestro dei Cavalieri Teutonici Ludwig de Erlichshausen (b) una lettera di questi Stati, a cui prestano obbedienza.
Il rovescio raffigura la cattura del castello di Toruń. Questa fortezza, situata in mezzo alla città, sarebbe stata costruita per mantenere gli abitanti in obbedienza, piuttosto che contro un nemico straniero; i cittadini di Toruń, desiderosi di conquistare questo castello, scelsero per questa impresa lo stesso giorno in cui il Gran Maestro ricevette a Malbork la lettera di denuncia degli Stati appena citati.
Era il periodo del carnevale, che la gioventù locale era solita trascorrere in feste, balli e mascherate. Attirati dalla cospirazione, i giovani, dopo aver indossato abiti femminili, si avvicinarono al castello tra grida allegre. L'abituale baldoria di quei giorni non destò alcun sospetto; anzi, gli scudieri teutonici, condividendo l'allegria dei giovani di Toruń, li invitarono al castello. Allora i volontari mascherati, dopo aver impugnato le armi di cui erano stati dotati, massacrarono le guardie che stavano al cancello e, dopo essersi impadroniti del castello, come segno che il loro piano era riuscito, accesero un grande fuoco in cima alla torre.
Dopo aver conquistato il castello, i cittadini di Toruń lo demolirono subito mettendoci sotto la cenere, come dice la nostra medaglia e come testimonia lo storico Baumgarten}.