Ducato coniato nella zecca di Kremnica nel 1790, nel primo anno di regno di Leopoldo II (1790-1792). Figlio di Maria Teresa e fratello di Giuseppe II, dopo la morte di quest'ultimo salì al trono come Sacro Romano Imperatore e Re d'Ungheria e Boemia.
L'incoronazione di Leopoldo II a re d'Ungheria avvenne il 15 novembre 1790 a Bratislava. I ducati di questo periodo servirono sia come monete di circolazione che come emissioni solenni per l'incoronazione, sottolineando la continuità del potere asburgico e il ruolo della Vergine Maria come patrona del Regno d'Ungheria.
Il motivo mariano al rovescio, con la caratteristica raffigurazione della Santa Patrona d'Ungheria, a partire dal XVII secolo fu un simbolo non solo religioso ma anche politico, a indicare che il potere reale in Ungheria era basato sul diritto divino e sulla speciale protezione della Vergine Maria.
Moneta fresca di zecca con lustro naturale conservato. Lo sfondo è leggermente sfregato.
Moneta dall'aspetto molto gradevole e naturale.
Dritto: l'effigie dell'imperatore Leopoldo II in abito da incoronazione, in piedi frontalmente con lo scettro nella mano destra e la mela reale nella mano sinistra.
LEOP II D G HV BO GA L R A A D B ET L M D H
Rovescio: Vergine Maria con il Bambino Gesù in braccio, incoronata, circondata da raggi - patrona dell'Ungheria. Sotto di lei la corona di Santo Stefano
S MARIA MATER DEI PATRONA HVNG 1790
Oro, diametro 22 mm, peso 3,48 g