Ricerca avanzata Ricerca avanzata

Sigismondo III Vasa, Thaler Bydgoszcz 1630 II - busto largo senza arco

XF+
add Le tue note 
Descrizione del lotto
Condizioni: XF+ help
Letteratura: Dostych 30.2.02 (R5), Kopicki 1382 (R), Tyszkiewicz 6 mk, Davenport 4316

Un superbo tallero di Sigismondo III Vasa.

Varietà con ampio busto del re, con punteggiatura a forma di stelle.

Al dritto, una croce completa la legenda del dritto, con un punto sotto la croce.

Nel catalogo di Jan Dostych, il grado di rarità è R5.

Esemplare eccezionale nel suo stato di conservazione. Dettagli buoni e nitidi. Fondo lucido su entrambi i lati con elementi a specchio sul retro. Superficie sana con trama del francobollo ben visibile anche sul lato ritratto. Lievi difetti di foglio con sporco localizzato, ma irrilevanti per la ricezione della moneta.

Un tallero con molta vita che funziona magnificamente alla luce. Da vedere.


Dritto: mezza figura del re a destra, con corona e armatura, spada appoggiata alla spalla e mela reale in mano, sul petto l'Ordine del Toson d'Oro, in basso lo stemma di Półkozic.

✯ SIGIS III D G REX POL M D LIT RVS PRV MASO :+

Rovescio: sotto la corona uno scudo d'armi a nove punte circondato dall'Ordine del Toson d'Oro, ai lati le iniziali I-I, sotto la data 16-30

✯ SAM LIV NEC NO SV GOT VAD Q HR REX ✯


Diametro 44 mm, peso 28,90 g


Lo sfondo della storia monetaria del Commonwealth durante il regno di Sigismondo Vasa fu la progressiva crisi monetaria causata dalla situazione in Germania e dall'afflusso di moneta tedesca spodleni in Polonia. Inizialmente, il tasso di zecca era determinato dall'ordinanza di Stefan Batory del 1580. In una situazione di crisi sempre più grave, nel 1601 si decise di aumentare il tasso di zecca, cioè di svalutare i tagli in circolazione. Negli anni successivi vennero emanate altre leggi che riducevano il contenuto d'argento dei singoli tagli. Tra queste, la più importante fu l'Ordinanza del 1623, che introdusse un sistema monetario stabile basato sul sistema monetario imperiale. Durante il regno di Sigismondo III, nel Commonwealth polacco-lituano fecero la loro comparsa nuovi tagli: monete a tre corni, mezzi corni e orts. Nel 1621, invece, nella zecca di Bydgoszcz fu coniato il taglio più alto della storia della moneta polacca: la 100dukatówka. Questo fu il coronamento dell'intensa attività di emissione di monete d'oro durante il regno di Sigismondo III. In questo periodo erano in funzione zecche della Corona (Olkusz, Wschowa, Poznań, Malbork, Bydgoszcz, Lublino, Cracovia, Varsavia), lituane (Vilnius), comunali (Danzica, Elbląg, Toruń, Riga, Poznań, Wschowa) e una zecca privata a Łobżenica. Le monete svedesi di Sigismondo Vasa erano emesse dalle zecche di Stoccolma, Rewal e Malbork. Nel 1627 fu presa la decisione di interrompere l'emissione di monete di piccolo taglio. Questa decisione rimase in vigore fino al 1650.

I talleri della corona e i loro multipli emessi durante il regno di Sigismondo Vasa possono essere suddivisi in due gruppi fondamentali: talleri medaglistici e talleri ordinari. I talleri medaglistici non soddisfano tutti i criteri stabiliti dagli ordinari, come il nome e la titolatura del re, lo stemma di Stato, il monarca e il tesoriere e il tasso di zecca. Tuttavia, ne soddisfano alcuni, motivo per cui non vengono chiamate semplicemente medaglie, ma talleri medaglia. Non si sa con certezza in quali zecche siano stati battuti. Si sospetta che quelli dei primi anni siano stati emessi dalla zecca di Olkusz. Il secondo gruppo (talleri semplici) è costituito da emissioni della zecca di Bydgoszcz. Comprendono talleri leggeri, talleri pesanti e loro multipli. A volte venivano coniati con gli stessi francobolli e l'unica cosa che li distingueva era, ovviamente, il peso. A volte capitava che i francobolli per i talleri venissero utilizzati per produrre talleri in oro. Accadeva anche il contrario. I più noti sono i talleri da 2, 3 ½, 4, 5 ½, 6 e 10 stampati in argento. I talleri leggeri erano coniati in argento massiccio, pesavano in media 20,180 g e contenevano 12,612 g di puro metallo. I talleri pesanti ("imperiali") erano coniati in argento del 14° grado, pesavano in media 28,829 g e contenevano 25,225 g di argento puro. Durante il regno di Sigismondo III, nella zecca di Toruń furono coniati anche talleri municipali. Possono essere suddivisi in emissioni commemorative (l'equivalente dei talleri delle medaglie) e in emissioni ordinarie, secondo gli standard delle coniazioni ordinarie. Lo schema iconografico del dritto dei talleri di Toruń (ordinari) coincideva con quello delle emissioni di corona (mezza figura del re e un'iscrizione). Al rovescio, invece, lo stemma di Toruń è stato inserito al posto dello scudo multiplo con gli stemmi di Stato e il covone Vasa.

Asta
XV Asta Premium presso l'Hotel Monopol ☆☆☆☆☆
gavel
Data
01 Marzo 2025 CET/Warsaw
date_range
Prezzo base
2 948 EUR
Condizioni
XF+
Prezzo di vendita
Vendita condizionata
4 423 EUR
Offerta più alta
150%
Visualizzazioni: 229 | Preferiti: 17
Asta

WÓJCICKI - Polski Dom Aukcyjny

XV Asta Premium presso l'Hotel Monopol ☆☆☆☆☆
Data
01 Marzo 2025 CET/Warsaw
Il percorso sell'asta

Tutte le posizioni saranno messe all'asta

Commissione d'asta
20.00%
Condizioni
Moneta czyszczona
Przetarte tło
Moneta wybłyszczona
Nienaturalny połysk na skutek nieumiejętnego mycia.
Miejscowo niedobita
Moneta gięta
Ślad po zawieszce.
Wyjęta z oprawy
Incrementi d'offerta
  1
  > 10
  100
  > 20
  500
  > 50
  1 000
  > 100
  3 000
  > 200
  6 000
  > 500
  20 000
  > 1 000
  50 000
  > 2 000
  100 000
  > 5 000
  500 000
  > 10 000
 
Regolamento
Dettagli dell'asta
FAQ
Chi siamo
WÓJCICKI - Polski Dom Aukcyjny
Contatti
Salon Numizmatyczny Mateusz Wójcicki Sp. z o.o.
room
Zwiadowców 9
52-207 Wrocław
phone
+48 71 30 70 111
Pagamenti
Bonifico bancario: PLN, EUR, USD
PayPal: Commissione 5.75 %
Orario di apertura
Lunedì
09:30 - 17:00
Martedì
09:30 - 17:00
Mercoledì
09:30 - 17:00
Giovedì
09:30 - 17:00
Venerdì
09:30 - 17:00
Sabato
Chiuso
Domenica
Chiuso
keyboard_arrow_up
Help centre open_in_new