Rarissimo falso di un ducato a figura intera di Sigismondo I il Vecchio del 1548, realizzato da un noto e allo stesso tempo rispettato falsario di monete polacche che, come scrive Mankowski, superò con la sua bottega il famoso MAJNERT. I francobolli furono realizzati a mano dall'incisore e orafo FAJN (FEIN), su commissione dell'avvocato Hausmann, che fu l'iniziatore dell'intera attività di falsificazione delle monete. A sua volta, queste monete furono messe in circolazione per i collezionisti dal terzo signore, Zelman Igel, che ne mise in circolazione così tante che mentre in Polonia i talleri falsi erano chiamati Majnert, in Germania i ducati falsi erano chiamati Igel. I falsi di Igel entrarono in alcune delle più belle collezioni del XIX secolo, tra cui l'Ossolineum, la collezione Potocki e la contessa Izabella Starzyńska.
Come scrive Mańkowski: "Czapski aveva due varietà, una delle quali era meglio realizzata. Oltre alle caratteristiche generali delle monete contraffatte, c'è un colon sullo stemma dopo il REX, che non è presente sulle contraffazioni. Inoltre, sulla moneta originale non c'è il piccolo scudo con lo stemma di Rakuski al centro dei quattro stemmi, presente invece sulle contraffazioni e sul disegno di Zagórski. Questo disegno non è quindi accurato, in quanto non può essere stato realizzato secondo il falso d'autore, dato che l'opera di Zagórski è stata pubblicata nel 1845, mentre la produzione del Fajno è iniziata 20 anni dopo. L'originale si trova dal conte Potocki, a Vienna e all'Ermitage".
Un esemplare eccezionale proveniente dalla leggendaria Collezione Radziwill, poi dalla Collezione Kaleniecki, e negli ultimi anni appartenente all'illustre Collezione Lech Kokociński.
Questa moneta esatta è stata presentata alla mostra "Monete polacche" al Museo Emeryk Hutten-Czapski nel 1986, voce 9.
Una copia acquistata da Włodzimierz Dzieduszycki di Leopoli nel 1865, da M. Kornfeld di Poznań. Lech Kokociński acquistò lo stesso ducato nel 1992 da M. Kaleniecki a seguito di uno scambio con tre talleri di Sigismondo III Vasa. M. Kaleniecki acquistò questa moneta a un'asta in California.
Una raffigurazione unica di Sigismondo il Vecchio, unita a una provenienza eccezionale, ci dà il piacere di offrire uno degli oggetti più interessanti apparsi di recente sul mercato delle aste in Polonia. Un'aggiunta multidimensionale a qualsiasi collezione.
Dritto: figura del re che indossa un mantello, nella mano sinistra tiene il pomo del dominio, nella destra uno scettro sormontato da una croce, tra le gambe uno scudo d'armi
S:SIGISMVN-DCS REX:
Rovescio: sotto la corona uno scudo d'armi a cinque campi, Aquila polacca quadrata e Pogo lituano, nel campo del cuore un fascio austriaco
SIGIS PRIM REX POLO 1548
Oro, diametro 23 mm, peso 3,39 g