Interessante refuso di un buono da 5 marchi del ghetto di Lodz.
Stampato su carta standard. Numeratore rosso, erroneamente triplo timbro.
Numero di serie estremamente basso 000002.
Margine inferiore e destro ridondante con campo non stampato.
Rottura diagonale nella parte centrale della banconota. Opacità agli angoli e lievi macchie.
Un oggetto intrigante che si inserisce perfettamente nella collezione sia del collezionista principiante che di quello esperto. Un'eccellente aggiunta a una collezione che illustra la corsa alla produzione di buoni per il ghetto di Lodz.
Nei paesi occupati dalla Germania durante la Seconda guerra mondiale, i tedeschi istituirono ghetti per la popolazione ebraica. Si trattava di zone segregate e recintate delle città in cui la popolazione ebraica veniva trasferita con la forza. Tra i quartieri ebraici creati in territorio polacco, il ghetto di Lodz merita un'attenzione particolare. Era uno dei pochi luoghi di questo tipo ad avere una propria moneta. Il denaro del ghetto di Lodz era utilizzato esclusivamente per la circolazione interna. Il possesso di altra valuta era punibile con la morte. Era un modo per ottenere valuta tedesca e straniera dagli abitanti del ghetto. Il denaro veniva emesso dalla Banca del Ghetto. Si trattava di banconote con una grafica povera, limitata a un semplice disegno ornamentale. Il suo scopo per gli abitanti del ghetto è testimoniato dalle due Stelle di Davide sul dritto e dalla menorah incorporata sul rovescio.