6% Obbligazione a reddito in oro
Serie ID, data di emissione 15.06.1923, 10 PLN.
I buoni del tesoro d'oro sono tra i titoli più rari. Nel loro caso, ogni serie ha una data di emissione diversa. I più comuni (anche se ancora rari, non sempre disponibili e da ricercare) sono i buoni della serie IA con data di emissione 1.04.1923. Tutte le altre serie (IB, IC e ID) sono molto rare, come è noto per la scarsità di esemplari superstiti. La regola generale per la serie I, taglio 10 zloty - più alta è la lettera della serie di buoni d'oro, più alta è la rarità.
La serie ID è la più rara di tutti i buoni del tesoro in oro.
Si conoscono solo 2 pezzi da 10 zł di questa serie.
Altamente consigliato - la rarità di questa serie di questo taglio è analoga a quella del buono fiscale!
Maciej Kurek - Ricercatore di titoli storici. Autore dei cataloghi: titoli di debito a breve termine; obbligazioni municipali e obbligazioni ipotecarie]. I titoli di debito a breve termine, in particolare i buoni del tesoro auriferi, sono documenti ai quali sono particolarmente affezionato e dai quali il mio serio interesse e coinvolgimento nel tema dei titoli storici è iniziato diversi anni fa. Quando nel 2019 ho preparato e messo in stampa il mio primo catalogo "Titoli di credito a breve termine delle terre polacche", l'articolo 8.1 - Buono del Tesoro in oro del 6% Serie ID, 10 zloty, data di emissione 15.06.1923 - mi era sconosciuto da qualsiasi copia. Negli anni successivi, durante la preparazione dei successivi cataloghi dei titoli, ho avuto l'opportunità di esaminare e familiarizzare con la maggior parte delle collezioni di titoli di credito in Polonia, sia quelle private che quelle raccolte nei musei. Una ricerca ad ampio raggio ha portato all'inventario di 2 esemplari di buoni del tesoro d'oro della Serie ID del 6%, valore 10 zloty, data di emissione 15.06.1923. Tra questi, un esemplare (n. D 134733) - attualmente oggetto di questa asta - è in mani private. L'altro esemplare ritrovato (n. D 160194) si trova nella collezione del Museo Prof. Stanisław Fischer di Bochnia (il che significa che, essendo di dominio pubblico, non è in circolazione tra i collezionisti). Pertanto, dal punto di vista di un collezionista di titoli storici, ci troviamo di fronte a una carta unica (in termini di disponibilità sul mercato dei collezionisti)}.