Raro e magnifico tallero coniato a Breslavia nel 1645, durante il regno di Ferdinando III d'Asburgo.
Emesso dalla zecca di Breslau, contrassegnato dalle iniziali MI di Michał Jan, direttore di questa zecca negli anni 1637-1648, la moneta è una delle realizzazioni più rappresentative della coniazione slesiana del XVII secolo.
Il dritto è decorato con uno squisito ritratto dell'imperatore con corona, armatura e mantello riccamente decorati. Si tratta di una delle più impressionanti rappresentazioni iconografiche di Ferdinando III apparse sui grandi tagli d'argento del periodo. Il rovescio presenta il maestoso stemma asburgico, sostenuto da un'aquila bicipite, sormontato dalla corona imperiale, con le iniziali del minatore ai lati.
Copia con rilievi ben conservati, senza sfregamenti significativi sul volto o sulla corona dell'imperatore. Il fondo presenta lievi sfregamenti e qualche piccola ammaccatura, ma senza pregiudicare la leggibilità dei dettagli. Il rovescio è caratterizzato da un'aquila e da uno scudo ben incisi, con una patina piacevole e uniforme che sottolinea la plasticità della rappresentazione.
I talleri di Ferdinando III sono tra i pezzi più pregiati e ricercati, e le emissioni della zecca di Breslau appaiono in commercio relativamente di rado. L'esemplare presentato è un'ottima offerta per i collezionisti della Slesia e per gli amanti delle grandi monete d'argento del XVII secolo - decisamente consigliato!
Slesia, dominio asburgico, Ferdinando III (1637-1657), tallero 1645, zecca di Breslavia
Ai lati dell'aquila, al rovescio, le iniziali MI, di Michał Jan wardajn della zecca di Wrocław nel 1637-1648.
Dritto: busto coronato dell'imperatore, a destra
[FERDINANDVS-III-D: G-R-IM-SE-AV-GE-HVN-BO-REX-DVX-SIL
Rovescio: sotto la corona un'aquila imperiale bicipite con scudo a cinque campi sul petto, ai lati le iniziali MI
ARCHIDVX-AVST-DVX-BVRG-M-MOR-C-T-1645
Diametro 45 mm, peso 28,52 g