Raro tetradramma di Antiochia, con un bel ritratto di Macrino. Coniato nel 217-218, durante il breve regno di quattordici mesi dello stesso imperatore.
Es. Collezione di un patologo meridionale, Gruppo Numismatico Classico, Asta Elettronica 342 (14/01/2015), lotto 465
Bellissimo esemplare con lustro di zecca.
Dritto colpito con un francobollo rotto. Difetto di disco al rovescio.
Provincia di Roma
Siria, Seleucia e Pieria
Macrinus (217-218), Tetradrachma, zecca di Emesa.
Dritto: busto dell'imperatore con corona d'alloro, mantello e armatura a destra.
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Rovescio: aquila ad ali spiegate dritta, testa a sinistra, tiene una corona di fiori nel becco, nel campo a sinistra H, sotto, il dio Shamash
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Diametro 26 mm, peso 12,26 g