Un denario più raro con una bella patina.
Il rovescio di questa moneta raffigura il mito di Giove ed Europa. Trasformatosi in un toro bianco per unirsi alla mandria del padre Europa, il re degli dei rapì la fanciulla e la portò attraverso il mare a Creta, dove, secondo la leggenda, divenne la prima regina dell'isola.
Come comunemente raffigurata nell'arte antica, Europa è qui seduta sul dorso di un toro, con il panneggio che sventola al vento.
Esemplare scarso, ma con una superficie di zecca. Centrato.
Repubblica Romana
L. Valerio Aciscolo (45 a.C.), Denario 45 a.C., zecca di Roma
Dritto: testa di Apollo a destra con i capelli legati da una fascia, dietro di lui un piccone (l'acisculus è un piccolo piccone usato dagli scalpellini nell'antica Roma - un'allusione al cognomen del triumvirato monetale responsabile di questa emissione), in alto una stella
ACISCVLVS
Rovescio: Europa seduta su un toro a destra, nel segmento L VALERIVS
Diametro 18 mm, peso 4,13 g