Raro antoniniano dell'usurpatore gallico Victorinus, coniato nella Gallia meridionale. Le monete di Victorinus, successore di Marius, che a sua volta regnò per un brevissimo periodo, dopo Postumus, fondatore del cosiddetto Impero Gallico, furono battute in lingotti leggermente migliori di quelli degli imperatori legittimi dell'epoca Claudio II Gothicus e Quintillus. Vittorino regnò (come usurpatore non riconosciuto dal Senato romano) per circa due anni e fu ucciso dal marito di una donna che aveva sedotto come imperatore.
Impero romano
Vittorino (269-271), antoniniano 269-271, zecca gallica
Dritto: busto dell'imperatore in corona radiata a destra
DIVO VICTORINO PIO
Rovescio: aquila in piedi su globo a destra, testa a sinistra
CONSECRATIO
Diametro 18 mm, peso 1,80 g