Una bella moneta con molta freschezza di zecca.
Impero Romano
Traiano Decio (249-251), antoniniano, zecca di Roma
Dritto: busto in corona radiata rivolto a destra
IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG
Rovescio: Abundantia stante a destra, che versa il contenuto di un corno dell'abbondanza
ABVNDANTIA AVG
Diametro 22 mm, peso 4,26 g
Traiano Decio, generale sotto Filippo I, represse con successo la rivolta dei Pakati. Le sue truppe lo costrinsero quindi ad accettare la dignità imperiale. Irritato, Filippo I si mosse contro di lui, ma Decio prevalse e Filippo morì. Il Senato riconobbe poi Decio come imperatore, attribuendogli gli attributi di Traiano come riferimento a un buon imperatore. Come notò in seguito lo storico bizantino Zosimo, "Decio fu così vestito di porpora e costretto a salire al potere, nonostante la riluttanza e il risentimento". Decio trascorse il resto del suo breve regno a combattere i barbari. Nelle prime due settimane di giugno del 251, Traiano Decio e suo figlio Ennio divennero i primi imperatori romani a morire in battaglia contro un nemico straniero. Ennio morì al fianco del padre, colpito da una freccia. Decio, invece, sopravvisse alla fase iniziale dello scontro e fu ucciso alla fine dello stesso giorno.