Un sesterzio molto raro ed estremamente interessante dal punto di vista storico, che promuove la compatibilità tra i due co-imperatori.
Una moneta di grande saturazione ironica, dato che l'imperatore Geta fu assassinato dal fratello solo pochi mesi dopo la sua battitura.
L'impero romano
Geta (209-212), Sesterc 210-212, zecca di Roma
Dritto: testa con corona d'alloro a destra
P SEPTIMIVS GETA PIVS AVG BRIT
Rovescio: Geta e Caracalla di fronte, con lance in mano e mani che si stringono, coronati da corone di Apollo e Vittoria, in sezione SC
CONCORDIAE AVGG
Diametro 33 mm, peso 26,23 g