Un tipo più raro di denario romano, coniato durante il regno di Claudio (41-54 d.C.), che raffigura sia l'imperatore che il suo figlio adottivo, Nerone.
I denari di Claudio con il ritratto di Nerone sono tra le più importanti monete di propaganda dell'epoca. Il sovrano, salito al trono in circostanze inaspettate dopo l'assassinio di Caligola nel 41 d.C., comprendeva perfettamente l'importanza di legittimare la propria dinastia. L'inclusione dell'immagine di Nerone sul rovescio della moneta lo identificava chiaramente come il futuro successore, anche se il figlio biologico di Claudio, Brytanicus, era ancora vivo e poteva formalmente rivendicare il trono. Le emissioni erano quindi parte di una lotta politica e una prefigurazione di eventi futuri: alla fine fu Nerone a diventare imperatore dopo la morte di Claudio, nel 54.
Moneta acquistata all'asta 269, Gorny & Mosch, 9 marzo 2020, lotto 1024.
Leggermente decentrata.
Impero romano
Claudio (41-54), denario 50-54, zecca di Roma
Dritto: testa dell'imperatore con corona d'alloro a destra
TI CLAVD CAESAR AVG GERM P M TRIB POT P P
Rovescio: busto di Nerone con mantello a sinistra
NERO CLAVD CAES DRVSVS [GERM PRINC IVVENT].
Diametro 20 mm, peso 3,51 g