Écu coniata nel 1743 durante il regno di Luigi XV, re di Francia.
Le monete di questo tipo costituivano il taglio d'argento di base del sistema monetario francese del XVIII secolo e la loro iconografia, con i gigli dei Borboni e il motto "Sia benedetto il nome del Signore", sottolineava la natura sacra e dinastica del potere reale.
Varietà con la lettera N, marchio della zecca di Montpellier.
Dritto: busto di Luigi XV rivolto a sinistra.
LVD XV D G FR ET NAV REX
Rovescio: stemma dei Borbone, tre gigli araldici in uno scudo sormontato da una corona, circondato da una corona di fiori.
SIT NOMEN DOMINI BENEDICTUM 1743
Diametro 41 mm, peso 27,91 g