Un due di rose coniato dopo la morte della regina Cristina Eberhardyna, prima moglie di Augusto II il Forte e madre di Augusto III il Sassone.
Il matrimonio, contratto nel 1693, entrò in crisi già qualche anno dopo, soprattutto dopo l'incoronazione di Augusto II a re di Polonia nel 1697 e la sua conversione al cattolicesimo. Krystyna Eberhardyna rimase luterana e da allora si separò effettivamente dal marito, vivendo a Pretzsch, dove morì nel 1727; nonostante il titolo di regina di Polonia, non fu mai in Polonia.
Il rovescio della moneta la commemora come Regina di Polonia ed Elettrice di Sassonia e la composizione simbolica del dritto con un cipresso e l'iscrizione QVOT FOLIA TOT CORDA LVGENT ("tanti cuori piangono come foglie") trasmette la natura luttuosa dell'emissione.
Seconda nota più alta nel registro NGC.