Un caratteristico mezzo tallero vicariale, che prende il nome dal privilegio degli elettori sassoni che detenevano il vicariato nel distretto sassone dopo la morte dell'imperatore. Per l'occasione furono coniate monete di vario taglio con la rappresentazione del re a cavallo.
La penultima annata delle emissioni del vicariato di Augusto III Sassone.
Moneta lucida e fresca in patina naturale.
Diametro 34 mm, peso 13,71 g.