Medaglia di Federico Loos, coniata per l'inaugurazione del Sejm quadriennale. In base all'Atto del 1789, il re Federico Guglielmo II di Prussia si impegnò a mettere a disposizione di Poniatowski un esercito di 100.000 uomini per difendersi dalle armate di Caterina II.
La medaglia presentata al re e ai marescialli del Sejm confederato dal re Federico Guglielmo II di Prussia.
Copia coniata su disco spesso. Un oggetto di grande effetto e di bella presentazione.
Dritto: statua del re Sobieski a cavallo come quella che si trova nel parco Łazienki di Varsavia, un turco sdraiato sotto le zampe del cavallo, su uno e sull'altro lato scudi e segni di vittoria, sullo scudo sinistro l'iscrizione: JOHANNI III R P M D L PATRIAE SOCIORUMQUE DEFENSORI MDCLXXXVI NOBIS EREPTO S A R MDCCLXXXVIII (A Jan III, Re di Polonia, Granduca di Lituania, difensore della patria e degli alleati, anno 1686 consegnato, Re Stanislaw August nel 1788), sull'altro scudo un'iscrizione polacca: A Jan III K P W X L Oyczyzna e Socius difensore, che abbiamo perso 1696 S A K 1788, in sezione CONCORD COMIT CONVOC MDCCLXXXVIII (consenso del Sejm riunito 1788)
PRISCA VIRTUTE FELIX (Fortunato per le precedenti prodezze)
Rovescio: Un genio del regno polacco, in forma di donna, che impugna una spada sguainata e uno scudo su cui sono presenti gli stemmi della Polonia e della Lituania, una pila di armi ai suoi piedi, nel segmento AUCTO EXERCITU MDCCLXXXIX (Per la moltiplicazione dell'esercito 1789), sul bordo della base il nome del coniatore D. LOOS
PROPRIO MARTE TUTA (Cassaforte con la propria arma)
Bronzo, diametro 51 mm, peso 82,43 g (CIRCOLO SPESSO 5 mm)

format_quoteIl Seym iniziò il 6 ottobre 1788, con un nodo di confederazione unito, sotto lo staff di Stanisław Małachowski e x. Kazimierz Sapieha, alla settima sessione, il 20 ottobre, proclamata all'unanimità: Centomila truppe. - La gioia universale dei membri del Sejm e dei numerosi spettatori vide in questo la futura felicità del Paese e la sua esistenza consolidata. La voce del Re, subito dopo questa risoluzione, è l'eloquenza del cuore, ed è opportuno riportarla qui."Se ho sentito la verità che la superfluità o la tristezza o la gioia legano le labbra e impediscono ai sentimenti di emergere in tutta la loro forza, è proprio in questo momento che la sperimento più veramente e con la più grande soddisfazione. Mia cara e prediletta nazione! Come posso esprimervi i miei sentimenti? Mi vengono in mente delle parole, ma non ne trovo nessuna per esprimervi con forza la mia gioia e la mia gratitudine. - Questo giorno sarà ricordato nella nostra storia come un giorno che non è ancora stato praticato, per un tale slancio, un tale consenso di cuori e menti, un'azione così importante che è stata intrapresa. Grazie a Dio Altissimo che si è degnato di ispirare le menti civili con uno spirito di zelo e di unanimità. Ringraziamo con forza il Signore degli eserciti, senza il cui aiuto non avremmo potuto fare nulla di buono. E dopo aver ringraziato, chiediamogli di darci la luce per inventare i mezzi per realizzare ciò che abbiamo appena deciso. O la felicità della nostra patria fiorirà da questo momento in poi. Non rimpiangiamo i beni che la nascita o le circostanze ci hanno concesso. Riduciamo il superfluo. Non badiamo a spese nell'escogitare modi e mezzi per portare a compimento il più rapidamente possibile il lavoro che abbiamo iniziato con tanto successo. In quest'ottica, vorrei chiedere ai Marescialli delle First Ladies se hanno già in archivio qualche bozza adatta a questo scopo. E se sono pronti, procediamo con essi, ed escogitiamo al più presto le fonti di finanziamento per pagare l'ansioso desiderio della nazione di vedersi forte e felice. Amo questa nazione... Darei volentieri la mia vita per essa.... Ma datemi il modo di eguagliare il vostro zelo, cara e prediletta nazione! Cerca di finire bene come hai cominciato.... Sento veramente che ci sono lacrime di gioia; vi rivelerei volentieri ciò che provo in questo momento, ma l'esuberanza in cui mi vedete non mi permette di parlare... Non ho parole. Tutto ciò che vi chiedo è di unire i vostri sforzi per trovare i fondi e portare a compimento ciò che avete così felicemente iniziato.
Dopo aver onorato la statua di Sobieski, eretta a proprie spese, con un'altra medaglia, Stanislao Augusto dedicò la presente al consenso degli Stati riuniti e alla moltiplicazione dell'esercitoformat_quote