Il taglio più alto e più desiderabile delle banconote del Ghetto di Lodz.
Numeratore di tipo 1 con una singola sottolineatura nel numero.
Numero molto basso "000775".
La banconota reca il certificato PMG con il grado PMG 55 EPQ.
Un esemplare naturale splendidamente conservato, a nostro avviso ancora sottovalutato dal mercato.
Nei paesi occupati dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi istituirono ghetti per la popolazione ebraica. Si trattava di zone segregate e recintate delle città in cui la popolazione ebraica veniva trasferita con la forza. Tra i quartieri ebraici creati in Polonia, il ghetto di Lodz merita un'attenzione particolare. Era uno dei pochi luoghi di questo tipo ad avere una propria moneta. Il denaro del ghetto di Lodz era utilizzato esclusivamente per la circolazione interna. Il possesso di altra valuta era punibile con la morte. Era un modo per ottenere valuta tedesca e straniera dagli abitanti del ghetto. Il denaro veniva emesso dalla Banca del Ghetto. Si trattava di banconote con una grafica povera, limitata a un semplice disegno ornamentale. Il suo scopo per gli abitanti del ghetto è testimoniato dalle due Stelle di Davide sul dritto e dalla menorah incorporata sul rovescio.