Un modello che teoricamente dovrebbe esistere ma che non è ancora stato scoperto.
Il primo e unico elenco del modello originale della banconota da due penny del 1941 con numerazione zero.
Miłczak nota la presenza di modelli contraffatti, ma su banconote a numerazione corrente stampate in rosso WERTLOS (senza valore) o MODELLO perforato. Tuttavia, per usare una citazione dal catalogo di Czesław Miłczak, "I disegni corretti delle banconote dell'emissione del 1941 sono sconosciuti...".
L'esemplare offerto è, a nostro avviso, il primo MODELLO conosciuto e corretto di una banconota da due zloty con la data di emissione 1941. Numerazione zero e perforazione MODELLO. Il carattere della lettera AA e le cifre del numeratore sono ineccepibili e sono posizionate sul campo della banconota in modo simile agli esemplari dell'emissione del 1940.
Non siamo a conoscenza di tentativi di contraffazione del disegno a numero zero.
La banconota reca il certificato PMG con il grado PMG 64 EPQ.
È l'unico esemplare a ricevere un grado così alto nel registro PMG.
Un pezzo unico per le migliori collezioni di banconote dell'occupazione.
Nel settembre 1939, a causa dell'aggressione della Germania nazista contro la Polonia, la Banca di Polonia con il suo governo e il suo presidente evacuarono fuori dai confini della Seconda Repubblica. A causa della mancanza di riserve di contanti, i depositi nei conti correnti della Banca di Polonia furono congelati. A seguito di questa azione, le banche private e le casse di risparmio non poterono mantenere la solvibilità e la popolazione perse l'accesso ai propri depositi in contanti.
L'evacuazione della Banca creò una grave lacuna nell'apparato economico polacco. Di conseguenza, già nell'ottobre 1939, gli ambienti economici cominciarono a chiedere la creazione di un altro istituto di emissione che assumesse le funzioni della Banca di Polonia.
Quando, nel novembre 1939, si svolsero i primi colloqui tra i rappresentanti delle sfere economiche polacche e le autorità di occupazione in merito alla creazione di un nuovo istituto di emissione, Feliks Młynarski avanzò la richiesta che l'aspetto grafico della nuova cartamoneta fosse simile a quello degli zloty del periodo interbellico e che riportasse iscrizioni esclusivamente in polacco. Młynarski propose anche che il nome dell'istituto di emissione dovesse includere la frase "in Polonia".
Dopo l'aggressione del Terzo Reich all'Unione Sovietica, i tedeschi ampliarono il Governo Generale. In quel periodo entrò in circolazione una seconda serie di cartamoneta con data di emissione il 1° agosto 1941. In questo modo si commemorava simbolicamente la data in cui la Galizia era stata incorporata nel Governo Generale. Dei cinque tagli, solo i primi due furono interessati dal cambiamento di disegno. L'ultima banconota emessa dalla Banca di Emissione in Polonia fu quella da 100 zloty, emessa il 1° agosto 1941. Era prevista l'emissione di un taglio da 1000 zloty, che però non si concretizzò a causa del corso delle ostilità.