Spettacolare distruzione con filigrana al rovescio mal posizionata sul lato opposto nel campo stampato.
Molto probabilmente causata dalla stampa dell'intero foglio al verso.
Mentre gli offset della filigrana per questa banconota sono comuni, la filigrana invertita nel campo stampato è una grande curiosità.
Rottura verticale e lieve sgualcitura lungo il bordo sinistro. Naturale e fresco.
Un articolo per collezioni specializzate che non vedrà presto un'altra quotazione. Un tipo di distruzione molto raro per le banconote dell'occupazione .
Nel settembre 1939, a causa dell'aggressione della Germania nazista alla Polonia, la Banca di Polonia con il suo governo e il suo presidente evacuarono fuori dai confini della Seconda Repubblica. A causa della mancanza di riserve di contanti, i depositi nei conti correnti della Banca di Polonia furono congelati. A seguito di questa azione, le banche private e le casse di risparmio non poterono mantenere la solvibilità e la popolazione perse l'accesso ai propri depositi in contanti.
L'evacuazione della Banca creò una grave lacuna nell'apparato economico polacco. Di conseguenza, già nell'ottobre 1939, gli ambienti economici cominciarono a chiedere la creazione di un altro istituto di emissione che assumesse le funzioni della Banca di Polonia.
Quando, nel novembre 1939, si svolsero i primi colloqui tra i rappresentanti delle sfere economiche polacche e le autorità di occupazione in merito alla creazione di un nuovo istituto di emissione, Feliks Młynarski avanzò la richiesta che l'aspetto grafico della nuova cartamoneta fosse simile a quello degli zloty del periodo interbellico e che riportasse iscrizioni esclusivamente in polacco. Młynarski propose anche che il nome dell'istituto di emissione dovesse includere la frase "in Polonia".
Dopo l'aggressione del Terzo Reich all'Unione Sovietica, i tedeschi ampliarono il Governo Generale. In quel periodo entrò in circolazione una seconda serie di cartamoneta con data di emissione il 1° agosto 1941. In questo modo si commemorava simbolicamente la data in cui la Galizia era stata incorporata nel Governo Generale. Dei cinque tagli, solo i primi due furono interessati dal cambiamento di disegno. L'ultima banconota emessa dalla Banca di Emissione in Polonia fu quella da 100 zloty, emessa il 1° agosto 1941. Era prevista l'emissione di un taglio da 1000 zloty, che però non si concretizzò a causa del corso delle ostilità.