Uno dei disegni più riusciti tra le banconote polacche del XX secolo. La banconota è rara, apprezzata e ricercata.
Una variante infine non messa in circolazione a causa della scarsa leggibilità della clausola sullo sfondo viola.
La banconota presenta le consuete irregolarità del taglio dei bordi, che in questo caso particolare è standard. Le banconote stampate non furono tagliate a misura finale in tipografia e furono lasciate come fogli di stampa. Sul mercato si trovano esemplari sia chiaramente rifilati con margini stretti sia, al contrario, con margini ampi e imponenti, come menziona lo stesso Czesław Miłczak. Una grande percentuale di copie sopravvissute è stata spesso ritagliata per ottenere dimensioni gradevoli alla vista.
Copia con margini regolari e ben centrati, senza rifilature secondarie dei bordi.
Piccola deviazione dell'angolo inferiore sinistro nel campo non stampato. Tipico di quasi tutti gli esemplari a noi noti, una sottile piega nel margine superiore e contemporaneamente nello stesso punto una macchia di sporco, che spiega in parte la riduzione del grado tecnico da PMG alla nota 64. Secondo la scala IBNS, si tratta di una banconota in buone condizioni -1.
Una copia indubbiamente naturale. La carta è fresca e pulita, i colori della stampa sono vividi e squisitamente conservati.
Un pezzo raro e molto amato dai collezionisti di banconote polacche, che catturerà l'attenzione di chiunque, anche di un osservatore casuale, grazie alla sua grafica molto riuscita.